La Commissione ha avvia i negoziati per l’associazione al programma LIFE per l’ambiente e il clima con sette paesi extra UE: Albania, Andorra, Isole Faroe, Israele, Moldova, Macedonia del Nord e Turchia.
L’adesione al LIFE aiuterà questi paesi a diffondere tecniche ambientali e climatiche innovative, approcci e migliori pratiche che contribuiscono a un’economia climaticamente neutra, circolare e resiliente e che proteggono e ripristinano la natura, gli ecosistemi e gli habitat.
Il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius ha dichiarato: “Le sfide ambientali e climatiche non hanno confini. Possiamo affrontare la triplice crisi planetaria del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento solo agendo insieme. Aumentando notevolmente il numero di paesi che partecipano al programma LIFE, mettiamo in atto una cooperazione concreta e lo scambio di soluzioni al di fuori dell’UE per un pianeta sano“.
Il negoziato rappresenta l’ambizione globale dell’UE di dare l’esempio per il bene dell’ambiente e del clima, in vista delle riunioni internazionali COP15 sulla biodiversità e COP27 sul clima. Grazie al LIFE, le organizzazioni pubbliche e private di questi paesi potranno ricevere sostegno finanziario per progetti volti a: sviluppare e dimostrare tecniche e approcci eco-innovativi; promuovere le migliori pratiche e cambiamenti comportamentali; sostenere lo sviluppo, l’attuazione e il monitoraggio delle leggi ambientali; e catalizzare l’implementazione su larga scala di soluzioni di successo.
I candidati di questi paesi terzi possono già presentare proposte nell’ambito della call 2022. Affinché un progetto riceva un finanziamento, il paese interessato dovrà ratificare l’accordo di associazione. L’Islanda ha aderito al programma LIFE nel settembre 2021 e nel mese di giugno 2022 l’Ucraina ha firmato un accordo per accedere al programma.
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