198 proposte sono state presentate nell’ambito del bando per progetti strategici, chiuso il 3 luglio. Il valore finanziario delle proposte è di circa 660 milioni di euro, quasi 10 volte il bilancio disponibile, ossia 68,5 milioni di euro.
Come mostrato nel grafico sottostante, lo sviluppo dei cluster economici euro-mediterranei è la priorità più popolare, seguita dall’inclusione sociale di NEETS e donne, trasferimento tecnologico e supporto alle start-ups. Efficienza energetica, gestione dei rifiuti, energie rinnovabili – rimangono elevati nonostante l’esiguo budget allocato per queste priorità.
Partecipazione pressoché equa delle organizzazioni dei paesi partner mediterranei e dei paesi mediterranei dell’UE, 49% contro il 51%. In totale, 1681 soggetti hanno partecipato. Come per la call per i progetti standard, l’Italia è il paese più attivo, con 308 organizzazioni coinvolte, seguita da Tunisia, Spagna, Libano. Vale la pena sottolineare la buona prestazione dell’Egitto e della Palestina, con rispettivamente 111 e 127 organizzazioni partecipanti.
What’s next?
La prima fase del processo di valutazione, che include il controllo amministrativo e la valutazione della pertinenza e della qualità delle proposte di progettazione, inizierà molto presto. I candidati saranno informati dei risultati di questa prima fase nel novembre 2019.
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